Alla luce del
recente rapporto diffuso dalla Confcommercio, basato sui dati elaborati dalla
Banca Mondiale, è stato confermato che l'Italia è ultima tra i grandi Paesi
industriali in materia di Buon Governo e difesa dell'interesse pubblico.
Primeggia, al contrario, in materia di corruzione dell'apparato pubblico e
conseguente diffusione delle tangenti, pessimo grado di efficienza del sistema
giudiziario, elevatissimo livello di evasione fiscale, tempi burocratici
biblici, violazioni continuate dei diritti e disservizi intollerabili per i
cittadini. Insomma un "sistema Paese" inaffidabile, che per ciò è
preda della speculazione internazionale. Se non si aggrediscono e sciolgono
questi nodi che impediscono lo sviluppo, ricorrendo alle buone pratiche
politiche ed amministrative, non si potrà uscire dal tunnel della crisi.
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